In questa porzione delle News ci focalizzeremo su Ancona e gli accadimenti che ruotano attorno ad essa. Un punto di vista prettamente pubblico con informazioni che tutti possono conoscere in gioco. Temporalmente questo è da considerarsi tra il secondo live ed il terzo che si andrà a giocare.
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Ancona si è evoluta con gli anni grazie alla posizione strategica sul mare che offre, in realtà è una regressione visto che gli archivi storici confermano l’attuazione delle stesse politiche utilizzate in passato. La parte più alta della città e del centro è chiusa e riservata ai residenti della City, l’ingresso è consentito solo a chi esibisce un permesso con valida motivazione, lavoro, residenti e pochi altri. È rigorosamente vietato il porto d’armi a chiunque non faccia parte di una qualche forza armata o di legge riconosciuta. La polizia tiene quelle strade linde ed i cittadini al sicuro, la doppia milizia armata che protegge Ancona formata da Arasaka e Militech rende questa città tanto protetta quanto pericolosa.
Il porto fiore all’occhiello dell’adriatico ha duplice facciata, la parte alta è connessa direttamente con un’arteria che conduce alla city, al disotto il vecchio porto ormai parte dello sprawl, utilizzato per loschi affari.
Lo sprawl nonostante sia controllato sporadicamente da alcune forze di polizia, viene lasciato a sé, con le sue regole non scritte, dove chi dà fastidio agli altri è consapevole di riceverne le conseguenze nel bene o nel male. Questo si estende fino ai confini di Ancona ed al suo limitare vi è un muro intervallato da reti, guardato dalle forze private Arasaka e Militech che si dividono i cancelli di accesso.
La questione tra queste due potenze mercenarie è ancora in stallo, tant’è che entrambe hanno pari accordi per proteggere la city, ma gli incidenti che vogliono far pendere l’ago della bilancia a favore dell’una o l’altra continuano a verificarsi.
Il più recente vede protagonista l’agglomerato sprawl nella vecchia raffineria della zona di Falconara, non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’apocalisse in quella zona ma pare che Militech, Arasaka e Nomadi in quell’area abbiano fatto terra bruciata. I primi due avrebbero anche calzato la mano impiegando sul campo mezzi speciali e pesanti dedicati solitamente a guerre su ampia scala. Questo incidente è costato caro ad entrambe le corporazioni, anche se si tende ad incolpare ancora una volta i Nomadi.
Qualche mese più tardi in uno dei grattacieli della City esplode un intero piano di uffici, apparentemente di proprietà del Trauma Team, le uniche notizie pervenute dopo le indagini vedono come causa dell’esplosione una fuga di gas. Il Trauma Team rassicura che le squadre di intervento sotto il suo controllo hanno già contenuto i danni e nessuno è rimasto gravemente ferito grazie alle loro tecnologie in campo medico. Anche in questa occasione viene puntato il dito contro qualche gang dello sprawl o i Nomadi.
Qualche tempo più tardi, lo sprawl entra in fermento per l’atteso ritorno sul palco della band “The Hand”, dopo la morte del loro Cantante si erano chiusi in un rinnovato rancore verso le corporazioni ed ora questo nuovo concerto al Thumb’s UP, voleva espandere il pensiero a tutti i loro fan. Purtroppo l’indomani del concerto i tre membri della band sono stati ritrovati morti poco fuori dal locale, ci sono prove che evidenziano come una gang locale li abbia massacrati per qualche screzio, si vocifera che cercando informazioni sulla morte del loro cantante si siano attirati sguardi indiscreti.
Tutti i fan accorsi per il concerto si sono ritrovati ore più tardi alla vecchia rimessa per gli autobus e ricordano solamente di essere andati lì per il concerto. Ogni altro tentativo di interrogazione da parte delle forze locali o pettegolezzi non riportano nient’altro di nuovo sulla vicenda.